Al successivo Ringraziamento, in fila per un posto al tavolo degli adulti c'è Nonna Bel. Poi zio Clem. Poi zio Walt e zia Patty. A sentire Rant, sua mamma era lì che contava sulla punta delle dita: prima che lei potesse mangiare come un'adulta dovevano morire ancora quattro, cinque, sei parenti. Verso la fine del pranzo, nonna Bel comincia a sudare. Ha la febbre a quaranta, eppure dice che sente freddo. Tra gli altri sintomi ci sono capogiri, spossatezza e dolori muscolari.
A sentire Rant, nonna Bel non riesce a respirare perché, come si scopre in seguito, i suoi polmoni si stanno riempiendo di liquido. I reni sono bloccati. A metà strada tra casa Casey e l'ospedale, nonna Bel smette di respirare.
Echo Lawrence: Salta fuori che quella fortunella di nonna Bel si è beccata un virus mortale. Si chiama "hantavirus" e si prende da un animale che Rant chiama "topo dalle zampe bianche". Il topo caga, e la merda secca si sbriciola in polvere. Tu respiri questa merda in polvere, e nel giro di sei settimane il virus ti uccide.
Bel è una vecchia signora col rossetto rosso, il naso incipriato.
Rant ci ha raccontato che il medico legale della contea ha fatto analizzare la polvere nel portacipria di Bel, e ovviamente per metà era merda di topo. Stronzi di topo secchi e macinati. Il piumino da cipria era pieno di merda in polvere. Mistero risolto. Più o meno.
Shot Dunyun: Non sto dicendo che Rant Casey fosse una specie di serial killer naturopata - ragni, pulci, topi e api - ma non mi stupirei se qualcuno lo pensasse. [...]
Da "Rabbia", di Chuck Palahniuk, Ed. Mondadori "Strade blu", 2007, pp. 72-73.

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