[...]
E sempre la Giordano riferisce la doppia testimonianza di una certa Ornella M., che smentisce quanto scritto dalla Dembech:
"La prima volta che ho contattato Rol è stato per risolvere un caso di una persona scomparsa. (...).
Mi chiese solamente il nome della persona scomparsa e, dopo qualche istante, incominciò a fornirmi tutta una serie di informazioni sulla persona in questione, iniziò a descrivere il luogo in cui si trovava, addirittura ciò che egli pensava in quel momento e tutto nei minimi dettagli. Non era, però, in grado di dirmi il nome del luogo in cui si trovava, anche se me lo aveva descritto, poiché, come disse Rol: "Solo Dio lo sa". Rimasi sconcertata.
Come poteva Rol fornire tutte quelle informazioni dettagliate? [...]
da "Il simbolismo di Rol", di Franco Rol, Ed. Franco Rol, 2009, pag. 456
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