... Una di quelle notti di bambino,
in cui tutto è prodigio.
Dalla finestra sul mare entrano nella camera
le elegantemente disordinate danze dei gabbiani
nel cielo di Morfeo.
Il mare che suona al ritmo dei loro canti
lievemente posati sul vento
che li porta in dono all'orecchio.
Quella barca lontana.
Quella stella sfocata.
E tu,
che guardi.
E la notte,
che trattiene il respiro.
da "La Vita Guardata", di Giampaolo Giudice, Ed. Il Filo, collana "lePiume", 2008, pag. 67
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